Marco Amosso

Partner Lombardini22 - Director L22 Urban & Building

Torinese di nascita, piemontese delle Langhe, grande passione per il cibo e il buon vino: dopo l’architettura ovviamente! Marco l’apprende nei più importanti studi londinesi, fresco di laurea, e poi l’affina con Renzo Piano, eletto a maestro, e il suo “Building Workshop” dove lavora per tre anni cimentandosi con la grande dimensione. Il suo amore per il fare e per il cantiere nasce lì e non lo abbandona più.

Socio fondatore nel 2007 del Gruppo Lombardini22, Marco è architetto per antonomasia. La sua produzione è numerosissima e multiscalare: nuovi concept e studi di fattibilità, complessi direzionali, residenziali e mixed use, progetti di ristrutturazione urbana e masterplan, social housing e così via. Instancabile e contagioso, ascoltandolo tutto sembra possibile: come pensare, appena aperta la sede del Gruppo, che la sua splendida resina bianca rimanesse immacolata per sempre. Non è successo, ovviamente, ma ha retto i passi di molte altre sfide entusiasmanti: da progetti connettivi come i ponti sul Naviglio Grande a Milano, a complessi green pluricertificati come Segreen Business Park a Segrate, fino a potenti icone urbane a distanza come il recente HQ di Holcom a Beirut, emblema di modernità sostenibile premiato con menzione speciale nella categoria Architettura del German Design Award 2018.

Senza dimenticare lo “Spazio Necessario” con cui Lombardini22 ha oggi ampliato la propria sede: segno tangibile della crescita di un Gruppo cui Marco, anche grazie a memorabili nottate di passione e messa a punto degli ultimi dettagli prima di ogni consegna, dà un contributo inesauribile.